lunedì 22 febbraio 2016

Apro a te

Una finestra può essere chiusa o aperta.

Possono esserci persiane, tende, vetri a specchio
per impedire di guardare dentro e, a volte, di guardare fuori.

Apro la finestra per vedere che succede fuori,
ma in fondo l’apro per farti vedere quello che c’è dentro;
e, poiché vorrei invitarti a entrare,
sistemo tutto perché si veda che dentro è bello, caldo, accogliente
così che tu vinca il disagio e la diffidenza che ti trattengono dal bussare, dal cercare.

Vorrei che tu entrassi nel mio mondo,
che vedessi quel che vedo, penso, provo, sento, vivo.

E per farlo, guardo fuori,
apro al mondo, ti rivolgo una parola,
ti chiedo se ti va di camminare con me sulla via di Dio.

Seguo Dio e solo Dio
perché Lui sa la strada e su quella strada mi accorgo che sono felice.

Vorrei che questa fosse anche la tua strada
e quella di ogni uomo.

Così, scosto un po’ la tenda e apro la finestra. [dGL]

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