«1In
verità, in verità io vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore dalla
porta, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante. 2Chi
invece entra dalla porta, è pastore delle pecore. 3Il guardiano gli
apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore, ciascuna per
nome, e le conduce fuori. 9Io sono la porta: se uno entra attraverso
di me, sarà salvato».
(Gv 10,1-3.9a)
Tweet: Ora sai che
Gesù è la porta! Perché non provi a entrare? È la tua #grandeoccasione! #Accoglila!
«Venite
e vedrete»
(Gv 1,39), dice Gesù ai primi due discepoli.
E i due «andarono… e videro… e quel giorno rimasero con lui…» (Gv 1,39).
E se, poi, lo lasciarono per un po’, fu
solo per andare a dire, ad altri, che finalmente lo avevano trovato. Chi lo ha
trovato, non lo lascia più! E chi non lo ha ancora trovato, lo cerca con tutte
le forze. Sicuramente ricordiamo l’episodio in cui i discepoli si mettono sulle
tracce di Gesù e quando lo trovano gli dicono: «Tutti ti cercano» (Mc 1,36-37); oppure le parole di Pietro: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di
vita eterna e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio»
(Gv 6,68-69).
Perché, allora, non entriamo per la
porta?
Perché c’è sempre un «ma» o un «però»
che ci impedisce una vera adesione?
E poi, adesione a cosa?
Non sarebbe più giusto dire «adesione a
chi?», visto che a chiamarci è il Cristo?
Oltre la porta c’è la gioia; oltre la
porta c’è l’amore di Dio, che consola, che perdona, che dona speranza (cfr. Misericordiae vultus, n.3).
Che cosa ancora ci trattiene?
Perché non ci fidiamo ed entriamo?
I Santi, come Andrea, stanno qui a
dirci: «Abbiamo trovato il Messia»
(Gv 1,41); essi stanno qui per condurci da Gesù, perché gli stiamo a cuore:
sono nostri fratelli i Santi! Ce la mettono tutta per aiutarci a entrare, ma il
passo finale, quello decisivo, dobbiamo farlo noi.
E allora aiutaci, Signore, a
entrare,
fa’ che riconosciamo la tua voce
e ci fidiamo di Te che sei il Buon
Pastore! [dGL]
[Breve riflessione in occasione della Veglia
dell’adesione del 4 dicembre 2015 nella Parrocchia Regina Pacis, a Centobuchi]
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