martedì 7 giugno 2022

Sinodo e dintorni

Ieri sera, partecipando a un incontro per il Sinodo, mi è venuto un dubbio: l’obiettivo che ci proponiamo è quello di riportare le persone in chiesa? Oppure quello di evangelizzare in modo che, a loro volta, gli evangelizzati vivano la loro missione?

Nelle nostre parrocchie prepariamo missionari* o gente da divano?

È rassicurante la gente da divano:

non andrà troppo lontano, sarà sempre nel nostro campo visivo, non ci farà preoccupare, perché sappiamo dov’è, quello che dice e quello che fa,… E, se la chiamiamo, arriverà immediatamente e senza costringerci all’attesa.

Tutto il contrario capita con i missionari:

finiranno chissà dove, saranno difficilmente controllabili, ci daranno preoccupazioni e forse anche noie perché si troveranno a fronteggiare l’ignoto e avranno bisogno di tutto il nostro sostegno,… Ci costringeranno ad ascoltare, accogliere, aver compassione e pazientare.

Dunque, qual è l’obiettivo che ci proponiamo?


* Con la parola "missionari" intendo i cristiani come li descrive il Papa nella Evangelii Gaudium e non solo i missionari che partono per lontane terre di missione.

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