«Gesù
allora, sapendo tutto quello che doveva accadergli, si fece innanzi e disse
loro: “Chi cercate?”» (Gv 18, 4).
Per un motivo o per un altro,
consapevoli o inconsapevoli,
Te cerchiamo, Gesù.
Non c’è uno che non ti cerchi,
Gesù.
Con Te sempre!
«Allora
Gesù uscì, portando la corona di spine e il mantello di porpora.
E Pilato
disse loro: “Ecco l’uomo!”
Come
lo videro, i capi dei sacerdoti e le guardie gridarono: “Crocifiggilo!
Crocifiggilo!”»
(Gv 19, 5-6).
Ricordo che una bambina
si fermò con la mamma davanti al grande
Crocifisso,
e, seria seria, disse a Gesù:
«Mi dispiace per Te».
Vorrei tanto essere come quella bambina,
capace di dire al Crocifisso l’essenziale:
«Mi dispiace per Te.
Mi dispiace vederti soffrire.
Cosa posso fare per alleviare il Tuo
dolore?».
Anch’io ora sono di fronte all’Uomo.
È Pilato a indicarmelo.
Cosa gli dirò?
Cosa sentirò nel cuore incontrandolo?
Oggi Dio mi conceda la grazia
di incontrare l’Uomo della croce
e sentire compassione per Lui.
Oggi Dio mi conceda la grazia
di incontrare l’Uomo della croce
e, provando a misurare il Suo Amore
senza misura,
di restare quasi senza fiato
considerando
quanto mi ama e mi ha amato.
Oggi Dio mi conceda la grazia
di incontrare l’Uomo della croce
e ricevere da Lui in dono
di amare l’uomo,
ogni uomo,
come
Lui, l’Uomo della croce, mi ama! [dGL]
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