Il Signore disse a Satana: «Hai posto attenzione al
mio servo Giobbe? Nessuno è come lui sulla terra: uomo integro e retto, timorato
di Dio e lontano dal male» (Gb 1,8).
Mi piacerebbe avere
i tuoi occhi, Signore!
Sì, perché i
tuoi occhi sono capaci di percorrere la terra e di porre attenzione al bene che
c’è nelle tue creature.
Mi piacerebbe
avere il tuo tempo, Signore!
Sì, perché Tu
sai prenderti il tempo di guardare ciascuno, anche il più piccolo.
Mi piacerebbe
avere la tua fede, Signore!
Sì, perché
nonostante Satana provi in tutti i modi a convincerti di aver sbagliato a rallegrarti
per il tuo servo, Tu continui a credere in Giobbe,
continui a
credere in me…
Mi piacerebbe
avere la tua benevolenza, Signore!
Sì, perché Tu
non ti stanchi mai dei miei discorsi, delle mie azioni, dei miei tentativi di
sostituirmi a Te.
Mi piacerebbe
avere la tua speranza, Signore!
Sì, perché Tu vuoi
che anche Satana, l’invidioso più ostinato, guarisca e possa finalmente
riconoscere la bontà del prossimo!
Mi piacerebbe
avere il tuo cuore, Signore!
Sì, perché vedendo
il tuo servo Giobbe nella prova, il tuo cuore avrà sofferto come il cuore di
una mamma che vede soffrire suo figlio.
Signore,
mi piacerebbe
prendere sul
serio la mia vocazione di cristiano
e così scoprire
come in ogni
occasione posso avere
i tuoi occhi,
il tuo tempo,
la tua fede,
la tua
benevolenza,
la tua speranza,
il tuo cuore! [dGL]
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