martedì 22 marzo 2016

Lunedì santo

Qualche anno fa, mio nonno mi portò alle Quarant'ore.

Così quest'anno ho pensato di portarlo con me alle Quarant'ore.

Quella volta mi sembrava di essere diventato "grande", perché solo i "grandi" si alzano presto ed escono di casa quando ancora deve sorgere il sole...
Nonno dormiva nell'appartamento sotto il nostro e avevo paura di non sentire la mia sveglietta e di fare tardi...
Per sicurezza, allora, chiesi a mio padre di svegliarmi in tempo, visto che anche lui era "grande" ed era abituato a uscire presto di casa per andare nei campi.

Gli occhi faticavano ad aprirsi mentre mi lavavo la faccia. Tornato in camera, mi vestii lanciando sguardi nostalgici verso il letto che avevo deciso di lasciare.

Nonno era già in macchina, la sua Panda verde, e mi aspettava.

"Buongiorno", disse sorridente.
"Buongiorno", gli risposi con un bel sorriso.

Ero contento e non vedevo l'ora di arrivare al punto di partenza della processione verso la chiesa di Santa Lucia, al Paese Alto di Grottammare.

Era notte, ma le persone erano tante!
Tutti eravamo lì per celebrare la messa e fermarci un'ora alla Presenza di Gesù.

Nonno aveva una fede semplice: s'era affezionato a Gesù e lo considerava un suo amico; gli voleva bene.

Don Giorgio celebrò la messa e dopo la benedizione, iniziò l'adorazione eucaristica.

Sono passati alcuni anni,
nonno è andato in cielo a raggiungere nonna e io sono diventato prete.

Nella parrocchia in cui vivo, ho pensato di offrire alle persone la possibilità di fare un'esperienza simile a quella che avevo vissuto con mio nonno.
Così quest'anno, durante le tradizionali Quarant'ore, il Duomo rimane aperto tutta la notte per la preghiera davanti all'Eucaristia!

Ora sono qui seduto a guardare Gesù e con me c'è nonno,... e non solo lui, ma tutti gli uomini e le donne del mondo, perché, come ho detto stamattina ai bambini, se ti fermi un po' davanti a Gesù, ti accorgi che porti nel tuo cuore non soltanto i più vicini, ma anche i più lontani e preghi per loro: li ricordi tutti a Gesù!

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