martedì 7 febbraio 2012

Essere gabbiani

Ieri, percorrendo il molo Sud innevato, ho notato dei gabbiani fermi in volo sopra gli scogli. Muovevano le ali con forza contrastando il freddo vento contrario e rimanevano sospesi nell’aria, in attesa.

Avvicinandomi, ho notato tra loro quattro piccioni. Cercavano di non dare nell’occhio e di confondersi con gli altri. D’improvviso, però, i gabbiani si sono lanciati verso il mare. I quattro piccioni, rimasti soli, sono atterrati sugli scogli in cerca di cibo; si sono accontentati delle crocchette per gatti deposte lì da qualche persona amica.

Oggi il Vangelo (Mc 7, 1-13) ci scuote e ci invita a essere davvero gabbiani!

Per essere cristiani, infatti, non basta stare in mezzo ai cristiani, rispettare formalmente i Dieci Comandamenti, far parte di gruppi o associazioni cristiane, conoscere a memoria il Catechismo, sbandierare sulle numerose piazze reali o virtuali la nostra simpatia per il Vangelo o la nostra fedeltà alla tradizione degli antichi.

Per essere cristiani occorre seguire Gesù Cristo, utilizzare le ali (fede e ragione) per volare verso la Verità e non soltanto per galleggiare sospesi nell’aria cambiando direzione a seconda del vento.

Perché cerchiamo gratificazione, successo, applausi tra la gente e dimentichiamo che l’unica cosa che conta è amare Dio con tutto il cuore e il prossimo come noi stessi?

Dunque, non voglio essere un piccione che gioca a fare il gabbiano; desidero solo essere cristiano! [dGL]

1 commento:

  1. Questo post è bellissimo.... bello essere gabbiani, e non accontentarsi come fanno i piccioni(anche se spesso nella vita accade questo)!! Volare verso la verità!! :)

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