![]() |
Vocazione degli Apostoli Pietro e Andrea, opera di Fermo Ghisoni di Caravaggio, fonte Wikipedia) |
Oggi è la festa dell’Apostolo Andrea. Le letture
della Messa sono quelle proprie della festa. Il Vangelo è quello della
vocazione di Andrea, che di mestiere faceva il pescatore (Mt 4, 18-22). Mi
colpisce la chiamata che Gesù rivolge a lui e a suo fratello Simone, chiamato Pietro: «Venite dietro a me, vi farò pescatori di
uomini».
Per un momento metto da parte tutto quello che ho
studiato, letto, pregato su questa frase di Gesù e considero la situazione:
Andrea e Pietro stanno pescando, perché questo è il mestiere che sanno fare, e
a un certo punto sentono Gesù che li chiama a lasciare quelle loro reti, a
scendere da quella loro barca e a seguirlo: «Venite
dietro a me, vi farò pescatori di uomini».
Ma che significa?
«Ed
essi subito lasciarono le reti e lo seguirono»
perché non diedero per scontato di saperlo già essere, di saperlo già fare, ma riconobbero
che la loro salvezza era stare dietro a Gesù per tenere fisso lo sguardo su di
Lui, per seguirne le orme (1Pt 2, 21) e diventare pescatori di uomini.
Se io sono convinto di saper già essere uomo, se io
penso di saper già essere cristiano, facilmente distoglierò lo sguardo da Gesù
e comincerò a camminare per conto mio, dove dico io, come dico io,…
È come quando vado in montagna e non conosco il
sentiero: sto sempre molto attento a non perdere di vista la guida o il gruppo
di cui faccio parte e se mi capita di rimanere indietro, mi affretto a
raggiungere la guida e i miei compagni di cammino!
Bella lettura
RispondiElimina