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Particolare del Martirio di S. Pietro, opera di Caravaggio |
Oh Pietro, ma che ti sei fatto un giro
nel 2020?
Che per caso leggi i nostri giornali?
Guardi i nostri programmi in TV?
Non mi dire che anche tu sei iscritto a
Facebook, Twitter, Instagram,…!
Ma come t’è venuto in mente di scrivere:
«Carissimi, adorate il Signore, Cristo,
nei vostri cuori, pronti sempre a rispondere a chiunque vi domandi ragione
della speranza che è in voi. Tuttavia questo sia fatto con dolcezza e rispetto,
con una retta coscienza,…» (1Pt 3, 15)?
Quindi anche ai tuoi tempi si correva il
rischio di confondere la fede con il tifo da stadio?
Oggi questo tifo religioso fa un sacco
di rumore nelle piazze reali e virtuali.
Stai attento, Pietro: a scrivere certe
cose sui social, rischi di essere
vittima di parole rabbiose, violente, piene di odio e di cattiveria!
Il tifo religioso contrappone.
Contrappone giusti e ingiusti,
praticanti e non praticanti, cristiani e non cristiani, cristiani e cristiani,
religiosi e non religiosi, fedeli e infedeli,…
A me ricorda le crociate e il tribunale
dell’Inquisizione.
Quant’è lontana dal tifo religioso la
fede cristiana.
La fede cristiana s’esprime con dolcezza
e rispetto!
La fede cristiana unisce!
La fede cristiana fa di noi un cuore
solo e un’anima sola!
La fede cristiana è speranza, è amore di
Dio e del prossimo, di ogni prossimo!
Grazie, Pietro!
Grazie
di aver scritto ai cristiani d’ogni tempo! [dGL]
Bello il parallelismo e fonte di profonde riflessioni
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