«Lo
avete fatto a me»
(Mt 25, 40).
La notizia è su quasi tutti i giornali!
Eppure si tratta di una frase risalente
a quasi 2000 anni fa.
È contenuta tra le pagine di un libro
insieme a tante altre frasi.
Il libro si chiama “Vangelo”.
Il versetto in questione è tratto da un
discorso di Gesù e nella sua interezza suona così: «In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di
questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me».
Improvvisamente questa Parola di Gesù è
uscita dal Vangelo e ha cominciato a girare per le strade e a incontrare la
gente.
L’effetto dell’incontro è sorprendente!
«Lo
avete fatto a me»
sveglia anche le coscienze più assonnate, mandando in crisi un sistema che
tende a presentare come giuste l’indifferenza, la durezza di cuore, la mancanza
di pietà e compassione.
Gesù dice: «Lo avete fatto a me», e noi torniamo a vedere il nostro prossimo e
lo scopriamo maltrattato, offeso, umiliato, emarginato, scartato,... imprigionato.
Adesso lo vediamo ovunque il nostro
prossimo: può essere nostro fratello, nostra madre, nostro padre, una persona
malata, una persona che gioisce, un amico, uno sconosciuto che incontriamo per
strada,... un nemico. Sì, possiamo farci prossimi a chiunque, pure ai nostri
nemici!
Se ci trovassimo in mezzo al mare e ci
fosse uno in pericolo di vita, anche lì vedremmo semplicemente il nostro
prossimo e non esiteremmo a salvarlo!
«Lo
avete fatto a me»
significa che quando vediamo persone che dormono sulle panchine o buttate agli
angoli delle strade, proviamo a metterci nei loro panni e non ci sentiamo
troppo bene,...
«Lo
avete fatto a me»
richiama a tutti l’importanza della solidarietà umana.
E quanto è importante educare alla
solidarietà umana!
È proprio grazie alla solidarietà umana
che tanti uomini e donne si prendono a cuore la situazione dei loro familiari,
dei vicini di casa, di persone lontane, dei più piccoli, degli ultimi e degli
scarti della società,...
«Lo
avete fatto a me»
richiama a tutti l’importanza della condivisione!
E quanto è importante educare alla
condivisione!
È proprio grazie alla condivisione che
ciascuno mette a disposizione della comunità i suoi talenti perché tutti
possano trarne beneficio.
È proprio grazie alla condivisione che
ai poveri non manca il pane quotidiano e l’assistenza sanitaria,...
«Lo
avete fatto a me»
richiama a tutti la necessità del volontariato!
E quanto è importante incoraggiare il
volontariato!
Le associazioni oggi faticano a rimanere
in piedi e a trovare nuovi volontari, eppure crescono le richieste di
intervento da parte di chi vive in situazioni di disagio.
«Lo
avete fatto a me»
è una buonissima notizia per la realtà in cui viviamo: essa ci rincuora nella
nostra ordinaria azione di uomini e di cristiani e ci mantiene svegli quando la
nostra coscienza rischia di addormentarsi in una falsa pace!
Speriamo che questa Parola straordinaria ci
porti a uscire incontro al prossimo per alleggerire la sua solitudine e la sua
povertà e rispondere al suo estremo bisogno di prossimità! [dGL]
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