sabato 27 aprile 2019

La chiamata all’amore

«Dio mi chiama all’amore, perché io diventi amore, perché io riesca a inserire il mio piccolo cuore nel suo grande cuore e al mio piccolo cuore riesca a dare le dimensioni del suo cuore. E così poi il mio cuore può spaziare e quindi gioire: “Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena” (Gv 15, 11)» (Padre Pino Puglisi, cit. tratta da Don Pino Puglisi, Se ognuno fa qualcosa si può fare molto, a cura di F. Deliziosi, BUR, p. 313).

giovedì 25 aprile 2019

Pensiero della sera

Seneca continua a scrivere pensieri troppo attuali:

«Acutamente il nostro Demetrio afferma spesso di considerare i discorsi degli ignoranti alla stessa stregua dei rumori del ventre. “Che importa,” afferma, “se risuonano su o giù?» (Seneca, Lettere a Lucilio, Libro XIV, lettera 91).

E, invece, oggi i rumori del ventre sono così amplificati da coprire i discorsi dei saggi!

venerdì 19 aprile 2019

Venerdì Santo

«Gesù allora, sapendo tutto quello che doveva accadergli, si fece innanzi e disse loro: “Chi cercate?”» (Gv 18, 4).

Per un motivo o per un altro,
consapevoli o inconsapevoli,
Te cerchiamo, Gesù.
Non c’è uno che non ti cerchi,
Gesù.
Con Te sempre!

«Allora Gesù uscì, portando la corona di spine e il mantello di porpora.
E Pilato disse loro: “Ecco l’uomo!”
Come lo videro, i capi dei sacerdoti e le guardie gridarono: “Crocifiggilo! Crocifiggilo!”» (Gv 19, 5-6).

Ricordo che una bambina
si fermò con la mamma davanti al grande Crocifisso,
e, seria seria, disse a Gesù:
«Mi dispiace per Te».

Vorrei tanto essere come quella bambina,
capace di dire al Crocifisso l’essenziale:
«Mi dispiace per Te.
Mi dispiace vederti soffrire.
Cosa posso fare per alleviare il Tuo dolore?».

Anch’io ora sono di fronte all’Uomo.
È Pilato a indicarmelo.

Cosa gli dirò?
Cosa sentirò nel cuore incontrandolo?

Oggi Dio mi conceda la grazia
di incontrare l’Uomo della croce
e sentire compassione per Lui.

Oggi Dio mi conceda la grazia
di incontrare l’Uomo della croce
e, provando a misurare il Suo Amore senza misura,
di restare quasi senza fiato
considerando
quanto mi ama e mi ha amato.

Oggi Dio mi conceda la grazia
di incontrare l’Uomo della croce
e ricevere da Lui in dono
di amare l’uomo,
ogni uomo,
come Lui, l’Uomo della croce, mi ama! [dGL]

Pensando a quella prima ultima cena

«Fate questo in memoria di me».

La memoria dell’Amore di Gesù
rende gli Apostoli portatori della Vita.

Corrono gli Apostoli
a portare la Vita
a ogni uomo
d’ogni luogo,
d’ogni tempo.

Non c’è ostacolo
che possa fermare la loro corsa
o rendere impossibile
la Sua Viva Presenza!  [dGL]