Mettendo in ordine alcune carte nell'ufficio parrocchiale, ho trovato un santino della Pasqua Studentesca del 1943 recante questa bella citazione di Alessandro Manzoni, molto significativa per i nostri tempi:
"Perché la disgrazia non è il patire, e l'esser poveri; la disgrazia è il far del male" (A. Manzoni, I Promessi sposi, cap. XXIV).
Incuriosito ho cercato la citazione completa.
Il testo suona così:
"...benché ci sia la carestia, bisogna ringraziare il Signore, ed esser contenti: far quel che si può, industriarsi, aiutarsi, e poi esser contenti. Perché la disgrazia non è il patire, e l'esser poveri; la disgrazia è il far del male".
Bellissimo incoraggiamento per ciascuno di noi:
"far quel che si può, industriarsi, aiutarsi, e poi esser contenti"! [dGL]